Non sono mancati momenti di profonda commozione durante la cerimonia di premiazione degli otto professionisti dell’anno premiati da Solidus, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, Senato della Repubblica.
Otto professionisti indicati dalle associazioni nazionali che rappresentano direttori d’albergo, maitre de sala, barmen, sommelier, housekeeper, cuochi, impiegati d’albergo e portieri.
Un premio che è motivo di vanto e di orgoglio per chi lo riceve, dal 2004, perché premia impegno, professionalità, spirito di abnegazione, sacrifici e tanto, tanto aggiornamento.
Ecco chi sono stati i premiati per l’anno 2019: per l’ABI, Emilio Sabbatini, già capo-barman della catena Hilton; per l’ADA Annamaria Palomba, General Manager del Borgobrufa SPA Resort di Torgiano (PG); per l’AIH Margherita Zambuco, executive housekeeper manager dell’Hotel Eden Dorchester Collection di Roma; per l’AIRA Gianmatteo Zampieri, General Manager del Baglioni Hotel Luna di Venezia; per l’AIS, Roberto Anesi, già Miglior Sommelier d’Italia 2017 e titolare del ristorante El Pael di Canazei (TN); per l’AMIRA Valerio Beltrami, già Cavaliere della Repubblica, maître e consulente; per la FAIPA Giuseppe Ena, Rooms Division & Revenue Manager al Quality Hotel Atlantic Congress & SPA di Borgaro Torinese (TO); per la FIC Carmelo Fabbricatore, docente presso gli istituti alberghieri di Praia a Mare, Paola, Montecatini Terme, Castrovillari, e Cosenza.
I premiati hanno avuto accanto i loro presidenti nazionali, i soci e collaboratori, il presidente Carlo Romito e tutti i colleghi d’Italia; molti gli aneddoti raccontati, i ringraziamenti, le dediche commosse e le congratulazioni per questo premio che è motivo di vanto per ogni professionista del mondo dell’accoglienza e dell’hotellerie.
Per A.D.A. è stata Annamaria Palomba dall’Umbria a salire sul palco e ricevere il premio dal presidente di ADA Alessandro D’Andrea e dal Presidente uscente di Solidus Carlo Romito:
“Sono felicissima e onorata per questo riconoscimento e ringrazio A.D.A. per avermi proposta per questo premio.
La mia è stata una scelta fatta sin dall’adolescenza, quella dell’hotellerie di lusso, e da allora ho studiato, mi sono dedicata cuore e anima a questa professione, ho progettato il mio percorso di studi e la mia carriera. Oggi posso dire di essere soddisfatta perché dopo 37 anni lavoro ancora, come dal primo giorno, in un hotel 5 stelle. Faccio questo lavoro con passione e ricevere un riconoscimento facendo un lavoro che piace ti fa sentire tanto fortunata”. Queste le parole commosse di Annamaria Palomba.
Il premio, istituito nel 2004, vuole riconoscere ogni anno la professionalità di chi opera nel settore dell’accoglienza
Elisa Neri